Il SIPPE, Sindacato Polizia Penitenziaria
Roma, 06 Feb. 2024 - Ci sono uomini e donne che ogni giorno ...
Ennesima denuncia del SIPPE e del SINAPPE sulla difficile
In seguito alla sentenza del TAR del Lazio che, valutando ...
Si innalza il tempo minimo di permanenza nella sede di prima ...
Si è svolta nella mattinata odierna, alla presenza della

“Nutriamo perplessità nei confronti del vaccino AstraZeneca, a quanto pare meno efficace contro il Covid-19 rispetto ai concorrenti Pfizer e Moderna. È inconcepibile la scelta di somministrare alle donne e agli uomini della polizia penitenziaria, il vaccino Astrazeneca, ossia quello che al momento offrirebbe la percentuale di efficacia più bassa”. Lo dichiara Alessandro De Pasquale Presidente del SIPPE, che proprio oggi ha inviato una lettera al Capo del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria Bernardo Petralia. “Appare superfluo - dichiara De Pasquale - dover elencare i luoghi in cui opera la polizia penitenziaria ed è per tale ragione che è necessario riservare ai nostri operatori un vaccino con la più alta percentuale di efficacia”. Secondo il sindacalista il Dap ha un dovere di tutela della salute dei propri operatori i quali vorrebbero un trattamento quanto meno identico a quello del personale sanitario. Il SIPPE - conclude De Pasquale - a tutela della salute del personale e quindi anche della salute pubblica, ha chiesto urgenti chiarimenti in merito.

Roma, 12 febbraio 2021

Leggi la lettera

I dati sono ancora provvisori ma lo scarto, con i dati definitivi, potrebbe essere minimo. La Cgil non raggiunge la soglia del 5% ma, è giusto precisarlo, il dato è comunque ancora provvisorio. In ogni caso, le organizzazioni sindacali che al 31.12.2021 non dovessero raggiungere il 5% perderanno le prerogative sindacali e lo scenario sindacale potrebbe cambiare. Quando il SIPPE si era affiliato al Sinappe quest’ultimo era il 4^ sindacato, oggi sembra essere il secondo. O il SIPPE porta fortuna oppure abbiamo fatto un’ottima scelta di affiliazione. Una cosa è certa. Insieme si cresce, insieme si vince. #Iniscitianoi.

Leggi i dati

Roma, 19 gennaio. “La trasmissione Report andata in onda ieri su Raitre ha dipinto in modo fantasioso il corpo di polizia penitenziaria, delegittimando la quotidiana attività di sicurezza di operatori di Polizia”. Lo dichiara Alessandro De Pasquale, presidente del Sindacato SIPPE che aggiunge: “Il servizio pubblico dovrebbe dare un’informazione più corretta, ascoltando in modo più completo tutte le parti in causa; inoltre, quando si parla di carcere bisognerebbe conoscerlo, altrimenti si rischia di realizzare solo delle fiction”. “Basta con le fantasie - conclude De Pasquale - il ministro della giustizia Alfonso Bonafede - doti la polizia penitenziaria di bodycam e di taser, così tutti possano rendersi conto, di cosa siano capaci certi detenuti facinorosi e quanto sia difficile in certi casi, fronteggiare eventi critici in carcere”.

Venerdì, 18 Dicembre 2020 00:00

SOTTOSCRIZIONE FESI 2020

• stanziamento aggiuntivo (oltre ai 3,6 milioni del decreto ristori) per straordinari che saranno espletati da gennaio

• stanziamento in finanziaria di ulteriori 1930 assunzioni straordinarie

• attribuzione del “nastrino di merito” per l’espletamento del servizio durante la pandemia Si è svolta in data odierna, con le consuete modalità a distanza, la riunione per la formale sottoscrizione del FESI 2020 come da preintesa sottoscritta lo scorso 26 novembre. Servono maggiori stanziamenti ed un impianto nuovo e performante capace di dare concretezza alle parole “fondo incentivante”.

Il prossimo 19 gennaio avrà inizio la trattativa sul FESI 2021.

Nel corso dell’incontro tenutosi per la sottoscrizione del Fesi 2020, è stata fornita indicazione di uno stanziamento ulteriore (rispetto ai 3,6 milioni del decreto ristori) per il pagamento del lavoro straordinario che sarà espletato a partire da gennaio 2021. Nello stesso solco degli investimenti è stato anticipato come la legge di bilancio in discussione, preveda l’assunzione straordinaria di ulteriori 1930 unità così da ripianare, nel prossimo triennio, la pianta organica nella sua attuale definizione.

Roma, 18 dicembre 2020 Si.P.Pe

La grave lacuna che abbiamo registrato in merito al Decreto Ristori, che aveva “dimenticato” la polizia penitenziaria dagli stanziamenti per la retribuzione del lavoro straordinario legato all’emergenza epidemiologica, sarà colmata grazie ad un emendamento approvato in commissione Giustizia. La notizia – logicamente – deve essere accolta con le cautele del caso in ragione del fatto che l’iter parlamentare non si è ancora concluso ma siamo sulla strada giusta. Riportiamo di seguito il testo dell’emendamento reso noto dalla Commissione Giustizia: «al fine di dare piena attuazione alle misure urgenti volte a garantire, nel più gravoso contesto di gestione dell'emergenza epidemiologica da covid-19, il regolare e pieno svolgimento delle attività istituzionali di trattamento e di sicurezza negli istituti penitenziari, è autorizzata, per l'anno 2020, la spesa complessiva di euro 3.636.500 per il pagamento, anche in deroga ai limiti vigenti, delle prestazioni di lavoro straordinario del personale appartenente al Corpo di polizia penitenziaria svolto nel periodo dal 16 ottobre al 31 dicembre 2020».

Si.P.Pe

Pagina 7 di 27

Contatti

Top