Il SIPPE, Sindacato Polizia Penitenziaria
Roma, 06 Feb. 2024 - Ci sono uomini e donne che ogni giorno ...
Ennesima denuncia del SIPPE e del SINAPPE sulla difficile
In seguito alla sentenza del TAR del Lazio che, valutando ...
Si innalza il tempo minimo di permanenza nella sede di prima ...
Si è svolta nella mattinata odierna, alla presenza della
Redazione

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Si è svolta nella mattinata odierna, alla presenza della Presidente Meloni e dei Ministri coinvolti, il primo incontro per l’avvio delle procedure del rinnovo contrattuale triennio 2022/2024. Soddisfacenti i toni dell’incontro, concreto l’ascolto riservato alle Parti Sociali. Meno soddisfacenti le cifre. La prospettiva cambia se il tutto si contestualizza all’interno delle difficoltà del Paese e di una manovra in deficit che comunque – nonostante tutto – sembra guardare al modo del pubblico impiego, in particolare a quello della sicurezza. Un terzo dell’intera manovra è, infatti, dedicata al rinnovo dei contratti del Pubblico Impiego. L’aumento dovrebbe essere pari a circa il 6% degli stipendi, un +5,80% per l’esattezza che si tradurrebbe in un ammontare medio di circa 180 euro lordi/mese. L’importo medio – logicamente – si riferisce alla media delle posizioni parametrali, con gli opportuni distinguo fra i diversi ruoli di appartenenza e i gradi ricoperti. Resta il nodo degli effetti sugli stipendi della combinata azione del taglio del cuneo fiscale e degli aumenti contrattuali (anticipati a valere per il 2024). E ancora resta il nodo del finanziamento per l’area negoziale della dirigenza, affinché quel contratto veda la luce dopo ben sei anni di attesa. Così come resta il nodo “specificità” per il quale oggi si parla di 60 milioni aggiuntivi. Sufficienti? La risposta dipenderà da ragionamenti complessi e di prospettiva anche in vista della programmazione economica degli anni a venire, se si guarda alla naturale scadenza del contratto al 31.12.2024.

Adesso non resta che aspettare l’avvio degli incontri tecnici.

Roma 16.11.2023

Per l'anno 2023 sono titolari di un proprio monte ore di permessi sindacali retribuiti le seguenti Organizzazioni Sindacali: SAPPE, Si.N.A.P.Pe., OSAPP, UILPA PP, USPP, CISL FNS, CGIL FP PP. Il SIPPE gode delle suddette prerogative a seguito dell’affiliazione con il SINAPPE la quale rimane ferma al secondo posto anche grazie al contributo del nostro sindacato.

La Segreteria Generale Sippe

 

Leggi il Decreto

Roma, 05.10.23 - Dopo tanti anni, finalmente, è stato firmato l’accordo nazionale quadro che, in sintesi, non è tanto diverso dal precedente. Interessanti l’individuazione delle tre nuove e ulteriori specializzazioni: “negoziatore”, “operatore di aeromobile a pilotaggio remoto” e “analista criminale”. Tuttavia, stiamo ancora attendendo l’istituzione delle già previste specializzazioni del “tiratore scelto”, “elicotterista” e “sommozzatore”. Siamo fiduciosi.

Leggi l’accordo triennio contrattuale 2019 - 2021 (già scaduto).

Roma, 27 Luglio 2023: Con sentenza n. 01557/2023 del 30 gennaio 2023, il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio (Sezione Quinta), accoglie il ricorso di alcuni ispettori di polizia penitenziaria, riconoscendogli l’indennità di trasferimento di cui all’art. 1 della legge n. 86/2001. Il Ministero è stato inoltre condannato al risarcimento dei danni subiti dai ricorrenti ex art. 34 comma 4 c.p.a. Questa sentenza si aggiunge alle altre sentenze che danno ragione agli ispettori di polizia penitenziaria che, per l’eccessiva durata del concorso bandito nel 2008, hanno subito un danno economico e giuridico alla loro progressione di carriera. Da questa sentenza emerge inoltre un fatto importante: il concorso non costituisce novazione ma solo progressione in carriera e pertanto gli allievi ispettori avrebbero dovuto ricevere il trattamento di missione durante il corso ed anche l’indennità di trasferimento a fine corso.

Leggi la sentenza

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