Palermo, 07 nov - Nella mattinata di oggi nel carcere palermitano dell'Ucciardone un detenuto, per futili motivi, ha minacciato di morte un agente di polizia penitenziaria ed ha colpito con calci e pugni altri tre agenti spedendoli in ospedale. Ne danno notizia il Dirigente Nazionale del Sindacato Polizia Penitenziaria Si.P.Pe. Antonino Piazza ed il Segretario Regionale Maurizio Mezzatesta, secondo i quali le aggressioni nelle carceri italiane sono in continuo aumento ed è quindi necessario che il Ministro della Giustizia Bonafede autorizzi l'uso del Taser. Oggi - affermano i sindacalisti del Si.P.Pe. - quattro poliziotti penitenziari sono rimasti feriti e costretti a recarsi al pronto soccorso per le ferite riportate; se gli agenti avessero avuto in dotazione il Taser - concludono Mezzatesta e Piazza - l'aggressione con molta probabilità non ci sarebbe stata e comunque non ci sarebbero stati feriti. Il Governo, secondo il Si.P.Pe. non può più tollerare queste aggressioni e dovrà necessariamente trovare adeguate soluzioni, anche di tipo normativo, per salvaguardare l'ordine e la sicurezza nelle carceri.
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