Si è Commissari fino alla qualifica di commissario capo, poi saranno chiamati “intendenti”. Nasceranno due direzioni generale dedicate alla polizia penitenziaria. Questi correttivi sembrano essere un’ulteriore regalo per chi ha già goduto di precedenti riordini. A quanto pare nulla è previsto per i neo ispettori dell’ultimo concorso interno che, per ottenere giustizia, dovranno aspettare l’esito del ricorso al TAR. “Spero che in commissioni parlamentari questo scandalo possa essere eliminato, è un riordino che sembra sistemare i funzionari e chi ha già goduto dei benefici nei precedenti riordini”. Lo dichiara Carmine Olanda, Segretario Generale del SIPPE.