E’ previsto per il prossimo 10 luglio il tavolo di confronto voluto dal Capo del DAP Bernardo Petralia, relativo alla revisione del modello custodiale attualmente adottato nelle carceri italiane, a conclusione dei lavori sul nuovo modello di custodia che dovrebbero essere ultimati entro fine mese. “Un progetto sicuramente interessante ” dichiara Alessandro De Pasquale, Presidente del SIPPE, che in astratto potrebbe consentire di affrontare in maniera idonea molti eventi critici degli istituti penitenziari, tra cui le aggressioni al personale e l’introduzione di oggetti non consentiti. “I risultati fallimentari del sistema penitenziario - continua De Pasquale - ha reso inesistente la sicurezza del carcere che è invece il presupposto alla rieducazione del condannato e non il contrario”. “Manca quindi la sicurezza e l’attività trattamentale - incalza il leader del SIPPE - elementi tra loro certamente collegati e di stimolo per gli obiettivi fissati dalla Carta Costituzionale”. “Siamo pertanto ben lieti di accogliere tale nuova proposta che va trattata però con tutte le cautele del caso perché non è un risultato ma un punto di partenza su cui bisogna lavorare molto. La nostra disponibilità quindi deve viaggiare parallelamente ad un’attenta riflessione su quelli che sono i problemi dell’organico”. Conclude De Pasquale.