Redazione
Vuoi diventare Commissario di polizia penitenziaria? Ecco il nuovo PCD
De Pasquale (SIPPE): “senza un progetto chiaro, la Polizia Penitenziaria rischia il declino”
“Sono preoccupato perché non vedo un progetto chiaro da parte del Dap che delinei un futuro roseo per la polizia penitenziaria”. Lo dichiara Alessandro De Pasquale, Presidente del SIPPE Sindacato Polizia Penitenziaria che aggiunge: “Da 30 anni a questa parte politici e governi, succedutisi nel tempo, non sembra abbiano mai voluto mettere mano ad una riforma epocale per la polizia penitenziaria che elimini, tra le altre cose, la subordinazione gerarchica con magistrati fuori ruolo e direttori penitenziari, i cui autorevoli profili professionali sono inconciliabili con un corpo di polizia che ha funzioni di pubblica sicurezza e polizia giudiziaria”. “Si tratta di una stortura - aggiunge De Pasquale - che deve essere profondamente rivista e in questo, i sindacati della polizia penitenziaria dovrebbero essere uniti e non essere concorrenti tra loro”. “Noi del SIPPE - conclude De Pasquale - ci battiamo da sempre per creare le condizioni di un reale cambiamento per la Polizia Penitenziaria ma per raggiungere questo obiettivo è necessario il consenso dei lavoratori, attori principali di questo cambiamento”.
Roma, 20 novembre 2020
FESI 2020: “Vicina la sottoscrizione della preintesa”
Si è tenuta nella mattinata odierna 19 novembre, con gli ormai consueti sistemi della video conferenza, la riunione, presieduta da DGPR Dott. Parisi, relativa alla bozza FESI 2020. Al fine di non disorientare il personale, cambiando sul finire dell’anno regole che si presumevano attese, ma con l’invito a ragionare per il prossimo anno su un impianto nuovo per struttura e filosofia, l’accordo per l’anno in corso ricalca sostanzialmente quello dell’anno 2019, introducendo tuttavia un doveroso elemento di novità che prevede l’indennizzazione del disagio per coloro che hanno prestato servizio durante le rivolte e per coloro che si sono trovati a gestire a qualsiasi titolo detenuti positivi al Covid. L’importo presunto dovrebbe essere pari a 30 euro per turno. Tale scelta ha inciso profondamente sui fondi a disposizione della contrattazione decentrata che risultano dimezzati rispetto a quelli dell’anno precedente.
La Segreteria Generale SIPPE
Carceri, SIPPE: “colloqui siano fatti a distanza”
Il SIPPE ha chiesto il rispetto del DPCM in relazione agli spostamenti per fare visita alle persone detenute in carcere, chiedendo alle amministrazioni interessate di privilegiare per le zone gialle il colloquio a distanza e vietare i colloqui visivi per le zone rosse e arancioni. Tutto questo a tutela della salute pubblica.