Il SIPPE, Sindacato Polizia Penitenziaria
Roma, 06 Feb. 2024 - Ci sono uomini e donne che ogni giorno ...
Ennesima denuncia del SIPPE e del SINAPPE sulla difficile
In seguito alla sentenza del TAR del Lazio che, valutando ...
Si innalza il tempo minimo di permanenza nella sede di prima ...
Si è svolta nella mattinata odierna, alla presenza della
Redazione

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8 Marzo 2020 - “Abbiamo scritto al Ministro perché le rivolte in atto, poste in essere in alcune carceri, tra cui Frosinone, Salerno, Modena, Poggioreale, devono far riflettere il Governo sulla necessità di riformare l’ordinamento penitenziario ma, soprattutto, la polizia penitenziaria, istituendo squadre antisommossa per ogni istituto e, soprattutto, eliminare la vigilanza dinamica e il regime aperto”.

A dichiararlo sono i massimi vertici del SIPPE (Sindacato Polizia Penitenziaria), Alessandro De Pasquale e Carmine Olanda. Le tante concessioni date ai detenuti negli anni - affermano i sindacalisti - non sembra abbiano prodotto l’effetto sperato, perché basta una giusta decisione del governo a tutela della salute di tutti, che fa comunque scatenare disordini che riteniamo strumentali. Siamo comunque preoccupati che questi disordini si allarghino a macchia d’olio.

La rieducazione del condannato non può avvenire se il Governo non investe sulla sicurezza delle carceri. Il Ministro della Giustizia dica al parlamento quanti condannati negli anni sono stati consegnati alla società civile “rieducati“. Il dato che potrebbe emergere farebbe venir fuori il fallimento del sistema penitenziario. Auspichiamo - concludono Olanda e De Pasquale - che il Governo mostri il pugno duro contro questi detenuti che hanno alzato la testa contro lo Stato.

Leggi la lettera al Ministro

Il SIPPE chiede provvedimenti concreti per evitare l’ingresso nelle carceri di assistenti volontari, insegnanti e operatori vari, al fine di evitare il potenziale contagio del Coronavirus.

“Il consiglio dei Ministri, oltre alle scuole, metta nella sua agenda anche gli istituti e servizi penitenziari italiani, dove giornalmente entrano molte figure professionali e volontari. Secondo il SIPPE, gli strumenti messi a disposizione non sono sufficienti a prevenire l’eventuale contagio del virus. Molte Direzioni, addirittura, non sono dotate delle previste mascherine, esponendo a gravi rischi il personale di polizia Penitenziaria” . A dichiararlo è il Presidente del SIPPE Alessandro De Pasquale che chiede un decreto d’urgenza del Governo sulle carceri in relazione al Coronavirus.

Il Segretario Generale del SIPPE Carmine Olanda ha chiesto oggi al Capo del Dap di sospendere tutti gli accessi in carcere degli operatori volontari.

Leggi la lettera

 

Roma 03 marzo 2020

Roma, 22 febbraio 2020 - Il presidente del SIPPE Alessandro De Pasquale invia una nota al Capo del Dap e a quello della Giustizia Minorile per chiedere un’azione di prevenzione nelle carceri al fine di scongiurare il contagio del coronavirus.

Leggi la lettera

Roma, 18 febbraio 2020 - Non sono ancora dati definitivi ma danno l’idea del prossimo scenario sindacale. Il Sinappe, ad oggi, è il terzo sindacato della polizia penitenziaria e ciò è stato possibile anche grazie al contributo del SIPPE che ha mantenuto il proprio dato associativo.

La Cgil - si legge nella tabella - non raggiunge la soglia minima del 5% ma al momento il dato è provvisorio e potrebbe cambiare.

La scaletta dei sindacati, nell’ordine, ad oggi risulta essere così:

SAPPE
OSAPP
SINAPPE (SIPPE -SPP)
UIL PA
USPP
CISL
CNPP
CGIL

Vi terremo aggiornati!

La Segreteria Generale

Leggi la nota Dap dato associativo

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